(detta
Madama Reale). Duchessa di Savoia.
Figlia di Enrico IV e di Maria de' Medici, sposò nel 1619 Vittorio Amedeo
I, futuro duca di Savoia. Da subito lo consigliò verso una politica di
alleanza con il re di Francia, suo fratello, Luigi XIII, come mostrano i
trattati da lei perorati di Cherasco e Rivoli (1631). Alla morte del marito nel
1637,
C. fu nominata reggente per il figlio Francesco Giacinto e, morto
questi nel 1638, per il secondogenito Carlo Emanuele II. La sua politica, che
perseguiva un legame sempre più stretto tra Francia e Piemonte, fu
avversata dai cognati: il principe Tommaso di Savoia Carignano e il cardinale
Maurizio. Essi occuparono Torino e altre città del Piemonte, costringendo
C. a riparare in Savoia, mentre il Ducato si divideva fra i "madamisti",
favorevoli a un'alleanza con la Francia, e i "principisti", filospagnoli.
Ottenuto l'appoggio francese al congresso di Grenoble (1639), la reggente
poté rientrare a Torino, dove si prodigò per riparare i danni
della guerra civile, dando in moglie la figlia Ludovica a Maurizio, che depose
allora la porpora (1642). Anche dopo la maggiore età di Carlo Emanuele
II,
C. mantenne un notevole potere nella gestione dello Stato (Parigi
1606 - Torino 1663).